La eBike pefetta esiste? si ed è super divertente!

Città, campeggio, camper, lavoro, rider, svago, campagna e montagna le ebike sono un must-have per ogni attività sia cittadina che per il tempo libero. Ognuno ha la sua bicicletta preferita, ma di solito si va su mezzi preferibilmente esagerati: il velocipede deve avere come minimo proporzioni da SUV, deve avere un telaio studiato su misura per terminator, manubri larghissimi da occupare tutta la corsia, soluzioni tecniche inusitate e il costo giammai meno di uno scooter, se ci vai pure in montagna la ebike deve per forza avere le ruote con il diametro maggiore di quelle di una moto da trial o da enduro. Poi ci sono anche gli appassionati minimalisti che puntano tutto sulle micro ebike pieghevoli che salgono facilmente in treno ed in metro che però hanno le ruote e la stabilità delle biciclette dei bimbi. Grandi o piccole la moda ci impone sempre una cosa sola: che siano "estreme" ma come tutte le cose portate al limite richiedono devozione, impegno, sacrificio... insomma mai una gioia!

La domanda quindi è: Esiste una via di mezzo? una ebike che può andare bene a tutti? stabile, veloce, economica e soprattutto molto divertente? Una eBike che quando la usi ti si stampa sulla faccia un sorriso che non ricordavi di avere? Insomma esiste la eBike Perfetta?

Si esiste ed è la Graziella Elettrica!!! e la sua migliore reinterpretaizone oggi è la Nilox J1 Plus!


La Graziella è molto più di una semplice bicicletta: è un simbolo di un'epoca e un'icona di stile e praticità. La sua storia, il design alla moda e la comodità ne hanno fatto un prodotto leggendario che continua a essere amato e apprezzato da molte generazioni. Nata negli anni '60, la Graziella è diventata un'icona di stile e praticità, conquistando il cuore di molte generazioni. Progettata dall'ingegnere Rinaldo Donzelli e prodotta dalla Bottecchia, questa bicicletta si distingue per il suo telaio compatto e pieghevole, che la rende estremamente facile da trasportare e da riporre. Si trova in numerose versioni  con le ruote da 16, 20 e 24 pollici, la più diffusa è la versione da 20.

Negli anni '60 e '70, la Graziella non era solo una bicicletta, ma un vero e proprio accessorio di moda. La sua eleganza e semplicità la resero un must-have per chi voleva essere alla moda. Anche oggi, nonostante l'evoluzione tecnologica e l'avvento di nuovi modelli di biciclette, la Graziella conserva un fascino retrò che continua a conquistare appassionati di tutte le età.

La Graziella va oltre il semplice design: il suo telaio presenta una geometria perfetta, una maneggevolezza incredibile e una stabilità che qualsiasi altra bicicletta con ruote più grandi può solo invidiare. I cerchi da 20 pollici rappresentano il miglior compromesso possibile; ruote più piccole renderebbero la bici pericolosa nelle buche delle nostre città e meno efficiente su strade sterrate, mentre ruote più grandi sono più adatte al fuoristrada o a velocità superiori ai 25 km/h (limite delle ebike), ma peggiorano progressivamente la manovrabilità della bici e aumentano la fatica nell'utilizzo.

Non è un caso che le BMX, biciclette specifiche per le acrobazie, utilizzino ruote da 20 pollici, sono le più stabili e maneggevoli in assoluto. E le moto da trial che ruote usano? 21 pollici!

Ma torniamo a noi e alla eBike perfetta: per non essere impegnativa ci vuole quindi un telaio da graziella e lo abbiamo capito. Di Grazielle elettrificate se ne trovano diversi modelli ma quale sarà il migliore? la risposta è semplice e basta guardare la foto: deve avere le ruote da 20 pollici e il telaio il più possibile uguale alle grazielle originali. Se il telaio è una variante più lunga, più alta, più massiccia, con le ruote fat, con il manubrio pieghevole allora la magia del telaio perfetto dell'ingegnere Rinaldo Donzelli si va a perdere, saranno sempre buone bici ma sacrificheranno qualcosa alla perfezione assoluta.

Ecco che la Nilox E-Bike J1 Plus prodotta dalla Italmoto sembra proprio la graziella degli anni '60 il telaio quasi identico è stato elettrificato con ingegno, la batteria e l'elettronica di controllo trovano posto sotto il portapacchi posteriore e non si notano quasi, il telaio è rimasto pieghevole, il motore è posteriore, il sellino ampio e i copertoni retrò. Ci sono pure i parafanghi che sulle eBike estreme mancano quasi sempre (mai una gioia neanche quando piove). Completano l'operazione retrò un manubrio classico che per fortuna non è pieghevole e un ulteriore portapacchi a cestino anteriore.

Vista così sembra una ebike davvero poco sportiva, manca perfino il cambio, e invece il mix di telaio e motore da 250W la rendono una delle più frizzanti ebike in commercio vediamo i punti di forza.

Peso 18Kg + Motore 250W
Pesa da 6 a 12 chili in meno di tutte le altre eBike più tecniche e la differenza si sente tutta! Questa bici fila che è un piacere. Pesa solo 2Kg in più della Graziella orginale degli anni '60 ed ha lo stesso peso delle mini-micro eBike che sembrano più portatili solo per le dimensioni delle ruote da triciclo ma che alla fine  nel peso sono equivalenti (batteria e motore sono il peso maggiore).

Con un telaio così leggero la spinta è poderosa, al posto del cambio si usa il controllo del motore a tre livelli. I validi cuscinetti dei normalissimi cerchioni ed i pneumatici offrono un atrito minimo, bastano tre pedalate per fare 200 metri in pianura. Talmente leggera che molto spesso si può procedere senza il motore. Questa bici è così efficiente che quando il motore inizia a spingere si percepisce chiaramente lo strappo e se non siete pronti la testa va all'indietro! Come le BMX si può impennare molto facilmente (per chi è capace) purché il motore sia spento, altrimenti la spinta ti sbilancia.

Il portapacchi posteriore, integrato nel telaio (un'altra trovata geniale), è estremamente robusto e può trasportare carichi pesanti, compresa una persona, seduta o addirittura in piedi in una posizione tanto comoda quanto divertente, proprio come negli anni '60. Solo la Graziella offre tanto.

Il telaio leggero, unito alle dimensioni ideali consentono un pefetto controllo della eBike, la manovrabilità è identica ad una Graziella originale e molto simile ad una BMX. Questo la rende una bicilcetta molto reattiva, sicura e adatta a tutti anche a chi non ha un fisico allenato e magari non è più un giovanotto. Chi è abituato a domare le ruote da 29 pollici la potrebbe trovare perfino un pò nervosa, troppo reattiva e pronta, come le BMX. L'assenza del tubo centrale di rinforzo rende certamente il telaio più delicato (limitiamoci nei salti, non è una BMX) ma è eccezzionalmente comodo per salire e scendere dalla bicicletta, quindi ancora più sicuro.

Questa bici scorre bene anche nel fuori strada leggero, in campagna e in montagna senza pendenze estreme. Il motore montato direttamente sul mozzo posteriore e senza cambio richiede qualche accortezza in salita, è necessario lanciarla ad una certa velocità per avere la massima spinta e quindi, con questa bici, si sale velocemente. Bisogna prenderci un po' la mano: l'importante è prendere un ochino di slancio e lasciarla correre veloce per sfruttare al meglio la sua leggerezza, salire lentamente invece affatica il motore e le gambe. Su asfalto si possono salire 300 metri di dislivello in pochi minuti divertendosi come bambini. 

I copertoni di serie vanno bene anche sul bagnato ma non sono ovviamente adatti al sottobosco di castagni, se vi piace l'off road l'upgrade delle ruote con coperture da cross è semplice ed efficace (negli anni 70-80 sulle Grazielle era anche molto di moda).

I freni sono dei Vbrake, un netto miglioramento rispetto alle grazielle del passato, affidabili e più semplici da gestire rispetto ai freni a disco. 

La Nilox J1 plus viene consegnata da montare, non è una operazione troppo complessa ma bisogna essere attrezzati, se non sapete come fare o non vi sentite sicuri portatela da un ciclista per una messa a punto.

La postura sulla Graziella è eretta, per niente aerodinamica, si viaggia per guardare in alto e prendere il sole in viso. Un antico proverbio arabo dice: "Bisogna che il caso rivolti la formica perché essa veda il cielo". Così siamo anche noi bikers, con le nostre bici tecniche, sempre chini sulla forcella anteriore, guardando sempre e solo in basso. Una bella Graziella ci può ridare quel sorriso e quell'orizzonte che ci manca da anni, e chi se ne frega dell'aerodinamica.

Ma alla fine la cosa più importante è che a guidare questa eBike tutti si divertono! si esatto si divertono un mucchio, spunta un sorriso incontrollabile, si torna bambini. Il mix esplosivo di telaio perfetto, leggerezza, manovrabilità e spinta del motore la rendono fantastica in ogni situazione. 

Dimentichiamoci l'impegno, la dedizione, la fatica, la competizione, il finanziamento, i materiali tecnici, la postura estrema, l'abbigliamento tecnico, le ruote oversize, il sensore di coppia e il sellino di gel! Qui si va in bici per divertirsi in tutta comodità e si arriva pure prima!

Ecco le specifiche tecniche

  • Bici Elettrica Pieghevole con Pedalata Assistita
  • Batteria al Litio 36 V 7.5 Ah, 40 Km di Autonomia
  • Motore Brushless 250 W,  Ruote da 20", fino a 25 km/h limitato a norma di legge
  • Sella Ergonomica classica (ma con rivestimento in plastica e non in pelle)
  • Freni Vbrake
  • Luci a led anteriori e posteriori
  • Parafanghi
  • Portapacchi anteriore a cestino
  • Portapacchi posteriore integrato nel telaio
  • Peso 18Kg
  • Prezzo circa 550 euro variabile a seconda delle offerte.



Possibili Upgrade

Come migliorare qualcosa di iconico e perfetto senza rovinarlo troppo? Anche in questo caso possiamo riprendere le migliori mode del passato:

Colore

La Nilox J1 Plus è bianca. Se desideriamo un colore diverso, possiamo farla riverniciare, preferibilmente da professionisti, poiché verniciare una bicicletta sembra facile ma è un lavoro pieno di insidie, e per una bici alla moda il risultato deve essere perfetto. Nei primi anni 2000, le Grazielle dai colori accesi o fluo erano tornate molto di moda.

Parafanghi

I parafanghi sono utilissimi e questi anche belli, ma dagli anni 80 fino ad oggi vanno di moda le biciclette senza parafanghi. La modifica è semplice e può essere abbinata a copertoni maggiorati.

Penumatici

Le ruote retrò sono carine ma dei pneumatici da cross o da BMX renderebbero la nostra graziella ancora più aggressiva e versatile. Se usiamo copertoni dalla sezione maggiorata va valutata la rimozione dei parafanghi.

Manubrio

Il manubrio originale è poco regolabile, se vogliamo qualcosa di più tecnico possiamo sostituirlo con un kit piantone e manubrio da BMX. Evitate i manubri pieghevoli, sembrano utili ma svirgolano la geometria di guida e, se chiusi male, possono anche essere molto pericolosi.

Cambio

Se proprio ci manca il cambio una modifica dal ciclista per aggiungere un cambio si può sempre fare e non costa molto. Ma è già perfetta così senza cambio.

Borse

Se due portapacchi non bastano si possono aggiungere due borse ai fianchi del portapacchi posteriore, magari di quelle alla moda negli anni '60. In realtà al portapacchi posteriore, che è integrato nel telaio, si può aggiungere qualsiasi cosa.


Commenti

Post più popolari